[Il Piacere di stare assieme]
Non c’è due senza tre. La formula è sempre quella: bella location, musica, arte e qualcosa per la pancia. Oltre ad un pizzico di originalità! 😉
In questo caso eravamo un po’ più tesi rispetti ai due precedenti eventi perché questo era commissionato. Avevamo pertanto il senso del dovere verso i committenti, le loro finanze e verso i loro ospiti. E noi ci tenevamo a dar bella mostra di noi, del nostro saper creare.
Diversamente dal passato sono state utilizzate due varianti che, a mio avviso, son risultate vincenti per quest’occasione:
- prolungamento della serata
- consumazioni dietro equo compenso forfettario
La prima è avvenuta grazie all’inserimento nel contesto di stand enogastronomici non troppo impegnativi che hanno accompagnato la serata dei partecipanti:
- stand vini e stuzzichini
- stand latticini e prosciutti
- stand aperitivi e cocktail
- stand gelati
La seconda era dovuta conseguenza della prima. Mi spiego: a parte il costo della materia prima (cibi e bevande + attrezzature varie) che non è stato indifferente, visto che son stati selezionati i migliori fornitori sulla piazza bresciana, quando in occasioni come queste la consumazione è “illimitata” si corre il rischio di avere gente sempre attaccata al collo di qualche bottiglia (magari no) o sempre presa dal circondare il bancone delle bevande o dei salatini. Gente che spreca cibo e bevande, lasciando piatti e bicchieri mezzi pieni in giro. Insomma, diciamo che l’illimitatezza di queste risorse (che non devono essere scarse) può distogliere l’attenzione dall’ambiente circostante. E’ una cosa che personalmente non sopporto, in più era un’immagine che non avremmo voluto lasciare impressa nei partecipanti, ne’ si addiceva al tipo di serata che si voleva organizzare.
Gli stand erano li per “condire” [il Piacere di stare assieme]. Era una serata organizzata per potersi incontrare in un posto che fosse fuori dal mondo. Diverso, piacevole, spensierato. Che potesse far venire in mente che c’è anche qualcos’altro oltre al lavoro o alla routine del quotidiano.
Attorno a questi stand (per i quali ringraziamo l’estro di Matteo) si son voluti creare dei salottini. E nei pressi dei salottini si è voluta abbinare Arte: alla maniera di Marco, di Sara, di Giada e di Andrès + Silvia.
Userò pertanto gli stand enogastronomici per svolgere il filo di Eudaimonia…
ξμδλìωσηìλ
E’ assolutamente doveroso ringraziare tutti gli amici, collaboratori e lo staff che ci hanno aiutato nell’allestimento e nello smontaggio di
Eudaimonia [il Piacere di stare insieme].
ξμδλìωσηìλ
Ahaahaa! Ringraziamento particolare: a Giove! Come lo scorso anno abbiamo ricevuto la sua clemenza per la serata dopo che da giorni imperversava quel dannato maltempo alternato a schiarite. Grazie mille! Lo prendiamo come tuo riconoscimento dei nostri sforzi. 😉
ξμδλìωσηìλ
Aahaah 2! Ringraziamento anche allo Studio Alberto Peretti dal cui sito abbiamo attinto per definire il concetto di eudaimonia. Era la migliore!
ξμδλìωσηìλ
Il video
ξμδλìωσηìλ
Sezioni
This page has the following sub pages.
Lascia un commento